Chi possiede un giardino conosce bene le difficoltà e l’impegno che derivano dal doversene prendere cura e, soprattutto, dal dover tagliare l’erba ogni poche settimane. La tosatura del prato richiede tempo, sforzi e pazienza, perciò perché non semplificarci la vita?
Esistono, infatti, ora dei robot tagliaerba che sono perfettamente in grado di rimpiazzare la mano umana nella cura del giardino: una volta programmati sono completamente autonomi e garantiscono una rasatura accurata e precisa.
Esistono, però, diversi tipi di robottini tagliaerba (così come esistono diversi tipi di giardino): vediamo insieme quali caratteristiche dovreste cercare in un robot a seconda della conformazione del vostro giardino e delle vostre esigenze.
Le caratteristiche del giardino
Ovviamente, ogni giardino è diverso dall’altro e quindi le esigenze e le caratteristiche che si ricercano in un robot tagliaerba variano da prato a prato.
Prima di tutto, la grandezza del prato dovrebbe essere uno tra i primi elementi da valutare: se il vostro giardino non supera i 400 metri quadrati potete tranquillamente optare per un robot piccolo (che può lavorare anche di notte generalmente), se il prato misura tra i 400 e i 2000 metri quadrati è indicato orientarsi verso robot di medie dimensioni.
Infine, se il giardino supera i 2000 metri quadrati è consigliato acquistare un robot grande, dotato di una lama di dimensioni maggiori e con sensori che gli permettano di riconoscere eventuali ostacoli e di evitare zone in cui l’erba sia già stata tagliata.
Altre caratteristiche del prato che dovrebbero influenzare la scelta del tagliaerba robot sono la pendenza e la conformazione: se il vostro giardino ha una pendenza di oltre 45 gradi, allora dovreste optare per un robot leggermente più potente a quattro ruote motrici.
Allo stesso modo, se il giardino ha una conformazione regolare si può decidere di acquistare un robot semi-automatico o con il filo perimetrale, mentre in caso di conformazione complessa o frammentata è più indicato un robot completamente automatico dotato di sensori.
Le caratteristiche del robot
Per quanto riguarda il robot in sé, ci sono un numero di caratteristiche che differenziano i vari modelli e che ne innalzano l’efficienza e la qualità. Una prima distinzione da fare è tra robot automatici e semi-automatici: i modelli automatici possono essere programmati al minuto e si possono attivare anche a settimane di distanza (comodo se siete in vacanza e volete tornare a casa e trovare il giardino in ordine) e sono in grado di raggiungere autonomamente la base di carica.
I modelli semi-automatici, invece, devono essere preceduti dalla stesura del filo perimetrale il cui scopo è di tracciare il percorso e delimitare le aree da tosare e devono essere posizionati manualmente sulla base di carica.
Un’altra funzione aggiuntiva di cui sono dotati molti robot è il mulching: ovvero la capacità di immagazzinare e triturare l’erba falciata che viene poi ridistribuita sul prato e serve da concime. In questo modo non bisogna preoccuparsi degli scarti né della cura del prato successiva alla tosatura.