L’interrail: il mondo visto dai binari

Ci sono modi di viaggiare che consentono di vivere il viaggio, di sentirlo e ascoltarlo, chilometro dopo chilometro. Viaggi che impiegano più tempo, ma sono più poetici, più vivi e decisamente più emozionanti di un semplice volo che collega due aeroporti. Un viaggio in treno appartiene a questa categoria.

Mezzo comodo, veloce, sicuro e con il vantaggio di collegare i centri delle città e non le periferie o le zone limitrofe, il treno è uno dei mezzi dei trasporto pubblico più utilizzati fin dalla notte dei tempi.

L’Europa, dotata di una rete ferroviaria molto estesa ed efficiente, dà la possibilità ai cittadini europei di viaggiare in modo illimitato all’interno di determinati Paesi se in possesso di un biglietto ferroviario chiamato “Interrail”.

La storia dell’Interrail e i requisiti fondamentali

Nato nel 1972, questo programma riguardava inizialmente solo giovani cittadini europei sotto i 21 anni e comprendeva 21 Paesi. Con il tempo poi sono aumentate le Nazioni aderenti al progetto e si è innalzata l’età richiesta per acquistare il pass: attualmente l’Interrail comprende i 30 paesi della Comunità europea e, se pur con tariffe differenti, tutti i cittadini di ogni età possono usufruire del servizio.

Nello specifico, i giovani non ancora ventiseienni, possono viaggiare solo in seconda fascia mentre gli over 26 mantengono la possibilità di scelta tra la prima e la seconda.

Coloro che decidono di fare questo viaggio sono principalmente giovani. Zaino in spalla e infradito, un paio di scarpe da ginnastica attaccate ad uno zaino pesante e qualche provvista di cibo, spesso inscatolato. Cartina in tasca e telefono alla mano per controllare gli orari di partenza e arrivo. Gruppi di ragazzi che si mettono in viaggio spinti dalla voglia di avventura e dalla fame di conoscenza di un’Europa che vogliono riconquistare.

Le varie opzioni del biglietto

Oggi l’offerta Interrail da la possibilità di comprare due tipi di biglietto. Il primo, chiamato One Country Pass e con un costo che parte da 42€, può essere usato per la rete ferroviaria di un solo Paese europeo per un massimo di un mese.

I trenta Paesi sono divisi in 5 diverse fasce ognuna delle quali ha un prezzo diverso: la fascia di livello 1, che comprende Germania, Regno Unito e Francia, è la più costosa mentre risulta più economico viaggiare in Bulgaria, Turchia, Slovacchia, Slovenia, Serbia e Macedonia, tutti Paesi appartenenti all’ultima fascia.

Il Global Pass, il preferito dai giovani, permette invece di viaggiare non solo in una nazione, ma in più Paesi diversi tra i 30 che aderiscono al programma. Ha una validità che va dai 10 ai 30 giorni ed un prezzo che parte dai 200€ fino ad arrivare quasi a 1000€ per tutti gli adulti che vogliono viaggiare per un mese continuo esclusivamente in prima classe.

Indipendentemente dall’età, dalla tratta o dai Paesi di circolazione, l’interrail è diventato un vero e proprio mito che resiste alla crisi e alle offerte delle compagnie aeree low-cost.

E così il treno si è trasformato: non più un semplice mezzo di trasporto, ma elemento di condivisone, di unione e socialità. Un luogo di incontro di culture diverse e ed un luogo di scambio di informazioni personali ed esperienze acquisite “sul treno”.